Dati riassuntivi del monitoraggio regionale di Aedes albopictus (stagione 2025)
Durante la settimana del 7 ottobre si è concluso il monitoraggio ordinario estivo mediante ovitrappole di Zanzara Tigre (Aedes albopictus), condotto con 10 turni di raccolta da fine maggio a inizio ottobre.
Come da protocollo operativo sono state gestite 755 ovitrappole in 10 Comuni capoluogo, mantenendo le postazioni degli anni precedenti e arricchendo così la serie storica dei dati disponibili a partire dal 2008.
Nei grafici seguenti viene riportato, a sinistra, l’andamento regionale del numero medio di uova di Zanzara Tigre nel 2025 (in rosso) a confronto con l’andamento dell’ultimo quinquennio (dal 2020 al 2024, linea nera) e a destra l’andamento mensile confrontato con quello degli ultimi 5 anni.
Quest’anno si è osservato un andamento altalenante della popolazione: dopo una schiusura delle uova svernanti più tardiva rispetto alla media storica, la popolazione si è rapidamente ripresa nel mese di giugno, raggiungendo nella prima metà di luglio valori superiori di circa il 20% rispetto alla media storica degli ultimi 5 anni.
In seguito si è registrata una diminuzione della popolazione di Zanzara Tigre dovuta ai numerosi eventi piovosi di luglio e al conseguente abbassamento della temperatura rispetto alle estati precedenti.
Nella seconda metà di agosto la popolazione ha ripreso a crescere (+24% rispetto alla media storica), per poi raggiungere un nuovo picco tra metà e fine settembre (+79%), grazie a condizioni climatiche che hanno favorito la sopravvivenza degli adulti. Tra fine settembre e inizio ottobre, le temperature inferiori alla media stagionale hanno determinato un rapido calo della popolazione.
Informazioni sulla densità degli adulti di Ae. albopictus provengono anche dal sistema di sorveglianza West Nile che utilizza trappole a CO2 per la cattura di esemplari adulti. Nel grafico sottostante è mostrato il confronto tra l’andamento delle femmine totali di Zanzara Tigre catturate nel 2025 dalle 98 trappole a CO2 della rete di sorveglianza WNV e la media degli adulti catturati negli ultimi 5 anni (dal 2020 al 2024, linea nera).
Il confronto con il dato storico delle trappole CO2 mostra un significativo aumento del numero di adulti nelle stesse settimane in cui si sono verificati i picchi di ovideposizione (luglio, seconda metà di agosto e metà settembre).
Il numero di femmine catturate mostra una discreta correlazione con i dati delle ovitrappole (R2= 0.66) da maggio a settembre, sebbene il picco di adulti sia stato raggiunto nella seconda metà di luglio, quando il sistema delle ovitrappole registrava un leggero calo del numero di uova. Tale correlazione sarà approfondita attraverso l’analisi delle serie storiche annuali.
Nel corso della stagione estiva 2025 i laboratori ARPAE di Modena e Forlì hanno conteggiato complessivamente 3.572.266 uova di Zanzara Tigre, con un aumento di circa 5,9% rispetto al 2024.
Nei grafici sottostanti vengono riportati i dati riassuntivi del monitoraggio 2025 per ciascun Comune.
In media, nel 2025 si stima un incremento rispetto al quinquennio 2020-2024, più marcato a Bologna (+24%), Parma (+36%) e Piacenza (+18%).
I dati osservati mostrano un calo rispetto alla media regionale 2023 ma un leggero aumento rispetto al 2024 e confermano solo in parte la previsione del modello regionale elaborata a giugno che per il 2025 indicava un calo rispetto alla media regionale dei due anni precedenti.
Dal 2017 i dati del monitoraggio mediante ovitrappole vengono utilizzati per elaborare mappe mensili quantitative per ciascun Comune monitorato, a supporto della programmazione e dell’indirizzo degli interventi antilarvali, anche in aree private.
Dal 2025 sono disponibili anche le mappe settimanali per tutta la regione create tramite modello ML (machine learning).