Rinvenimento di Aedes japonicus nel Piacentino e potenziamento delle attività di prevenzione contro le zanzare invasive in Emilia-Romagna
Aedes japonicus, comunemente nota come zanzara giapponese, è una specie invasiva originaria dell'Est asiatico (Giappone, Corea, Cina, Russia).
Grazie alla sua elevata tolleranza al freddo, si è diffusa in diversi Paesi dell'Europa centrale, tra cui Francia, Svizzera, Germania, Austria, Olanda, Belgio, Ungheria, Polonia, Croazia, Slovenia e Spagna. La sua presenza è stata segnalata in Italia dal 2015, inizialmente in provincia di Udine.
Oltre a essere un fastidioso insetto pungente, Aedes japonicus può rappresentare in futuro un potenziale rischio sanitario: è infatti considerata un vettore competente (in laboratorio) per diversi virus, tra cui quelli di West Nile, Dengue e Chikungunya. Sebbene il suo ruolo nella trasmissione di malattie nell’uomo sia ancora oggetto di studio, in quanto la sua capacità reale di trasmettere arbovirus sul territorio è da valutare, la sua espansione territoriale impone una stretta sorveglianza e misure preventive mirate.
A seguito del recente rinvenimento di questa zanzara nel Comune di Farini (PC), è stato programmato un sopralluogo congiunto da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER) e del Centro Agricoltura Ambiente (CAA), effettuato lunedì 12 maggio nei comuni limitrofi.
Dal momento che questa zanzara viene trasportata in modo passivo dalle vetture si è deciso di controllare altre vallate regionali attraversate da strade di lunga percorrenza in connessione con Liguria e Piemonte. Quindi nelle prossime settimane è pianificata un’ulteriore ricognizione nella valle del Taro.
IZSLER e CAA, in collaborazione con le autorità locali, si occuperanno di predisporre il piano di campionamento per valutare la diffusione di questa zanzara.
Inoltre, è in programma il rafforzamento della prevenzione nei confronti delle zanzare invasive tramite il monitoraggio dei punti di accesso (points of entry) come il porto di Ravenna, l’aeroporto di Bologna, interporti di Bologna e Parma, a cui si aggiungono per Piacenza il terminal intermodale e il polo logistico.
Tra le attività aggiuntive, si segnala che IZSLER effettuerà l’analisi delle uova di Aedes raccolte tramite ovitrappole installate nel territorio regionale, gestite con la collaborazione di Arpae, con l’obiettivo di escludere la presenza di zanzare invasive in altre località.
Per maggiori informazioni su questa specie consultare la sezione dedicata del sito dell’ECDC (European Centre for DiseasePrevention and Control) e la scheda dedicata alla specie nel sito.