Distribuzione e densità di Culex pipiens in Emilia-Romagna tra giugno e inizio luglio 2022

Distribuzione e densità di Culex pipiens in Emilia-Romagna tra giugno e inizio luglio 2022

In Emilia-Romagna è attivo un sistema di sorveglianza entomologica del virus West Nile, costituito da una rete di 95 trappole attrattive per le zanzare, poste in stazioni fisse, attivate da giugno con campionamenti effettuati ogni 14 giorni.

Quest’anno il sistema ha evidenziato la circolazione del virus nelle zanzare del genere Culex già nel mese di giugno. Tale precocità era già stata registrata nel 2018, anno caratterizzato da un alto numero di forme neuroinvasive (West Nile Disease) e alta letalità nell’uomo.

È dunque utile utilizzare i dati forniti da  IZSLER (Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lombardia ed Emilia-Romagna) per effettuare confronti sia spaziali che temporali della densità del vettore negli ultimi 4 anni e creare mappe di distribuzione di Culex pipiens.

Di seguito, nel grafico a sinistra, si possono vedere i valori di densità (numero medio di zanzare catturate per trappola) di Cx. pipiens calcolata tra giugno ed inizio luglio dal 2018 al 2022, da cui si evince che la densità media di popolazione del 2022 è sostanzialmente la stessa del 2021 e decisamente più bassa rispetto al 2018 e 2019.

Nel grafico di destra è rappresentato l’andamento medio regionale di quest’anno a confronto con la media 2018-2021 e si può notare come la densità di femmine di Cx. pipiens per trappola nel 2022 risulti al di sotto della media degli ultimi 4 anni da maggio.

 

Sotto viene riportata una mappa quantitativa di distribuzione della specie tra il mese di giugno ed inizio luglio (i punti neri rappresentano le trappole ad anidride carbonica).

Le aree in cui la densità per trappola/notte risulta maggiore sono concentrate tra le province di Piacenza e Parma e tra Reggio-Emilia e Modena.

Si ricorda che la zanzara comune è in grado di trasmettere l'infezione da virus West Nile (WNV), che decorre in modo asintomatico nella maggior parte dei casi (circa l’80%), ma può anche presentarsi con febbre, cefalea, e altri sintomi lievi a risoluzione spontanea o, sporadicamente, manifestarsi con forme più gravi che interessano il sistema nervoso centrale (meningite, meningoencefalite).

Si raccomanda quindi ai cittadini di adottare le seguenti misure di protezione individuale dalle punture di zanzare:

  • applicare i repellenti sulle parti scoperte del corpo rispettando dosi e modalità riportate nelle istruzioni in etichetta, in particolare nelle ore serali e notturne quando la zanzara comune è più attiva;
  • per evitare le punture è consigliabile vestirsi di colori chiari, indossare pantaloni lunghi, maglie a maniche lunghe, e non utilizzare profumi;
  • utilizzare zanzariere, condizionatori e apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine o zampironi, ma sempre con le finestre aperte.