Prodotti larvicidi consigliati per il trattamento della tombinatura pubblica in Emilia-Romagna nel 2021

Prodotti larvicidi consigliati per il trattamento della tombinatura pubblica in Emilia-Romagna nel 2021

Nelle città le caditoie stradali (griglie e bocche di lupo) pubbliche e private sono il più importante focolaio di riproduzione di Aedes albopictus e Culex pipiens. Questo è dovuto al sistema di sifonatura che mantiene l’acqua piovana e/o di lavaggio strade nella stagione estiva.

A partire dal 2015 i controlli di qualità eseguiti sui trattamenti antilarvali hanno evidenziato che per lo stesso prodotto larvicida i livelli di efficacia nel controllo delle due specie di zanzara sono diversi. Indagini specifiche hanno messo in evidenza che Cx. pipiens stava sviluppando resistenza nei confronti di Diflubenzuron (DFB), il principio attivo maggiormente impiegato (Grigoraki et al. 2017).

Le analisi condotte ogni anno sulla diffusione dei genotipi che conferiscono resistenza confermano che, nonostante l’applicazione di una strategia di rotazione dei larvicidi, in atto da diversi anni , sono tuttora presenti popolazioni di Cx. pipiens con tassi elevati di resistenza al DFB.

Il fenomeno si conferma particolarmente rilevante nell’area centro-orientale della regione rispetto all’area occidentale.

Oltre al citato Diflubenzuron, i biocidi ad azione larvicida contro le zanzare attualmente in commercio sono: Bacillus thuringiensis subsp. israelensis, Bti+Ls (Vectomax), S-Methoprene, Pyriproxyfen e film coprenti (Aquatain AMF e X-LARV) che non rientrano nella normativa Biocidi avendo meccanismo d’azione fisico-meccanico.

Tenendo conto delle prove effettuate in questi anni su diversi principi attivi e della resistenza di Cx. pipiens al Diflubenzuron, la cerchia dei prodotti utilizzabili laddove è in atto tale resistenza si restringe a: Bti+Ls (Vectomax) e Film Siliconico (Aquatain AMF).

Entrambi i prodotti non garantiscono una persistenza d’azione superiore alle tre settimane per cui, ipotizzando l’inizio dei trattamenti attorno alla metà di aprile, si consigliano sette/otto turni d’intervento per coprire l’intera stagione.

Allo stato attuale delle conoscenze in merito alla distribuzione territoriale della resistenza a DFB in Cx. pipiens sul territorio regionale, si possono dare le seguenti indicazioni di utilizzo di prodotti larvicidi alternativi:

Si specifica che nelle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, dove la resistenza rimane entro livelli contenuti è comunque consigliabile non usare esclusivamente Diflubenzuron, alternandolo con gli altri larvicidi indicati in tabella.