Virus West Nile in Emilia-Romagna: risultati della sorveglianza entomologica nella stagione 2023

Virus West Nile in Emilia-Romagna: risultati della sorveglianza entomologica nella stagione 2023

Il 12 ottobre 2023 si è conclusa la sorveglianza entomologica del virus West Nile (WNV) in Emilia-Romagna, attività iniziata il 3 maggio 2023 come previsto nel Piano Regionale di sorveglianza e controllo delle Arbovirosi.

Il piano di sorveglianza del virus West Nile è stato condotto, come negli anni precedenti, da IZSLER (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna "B. Ubertini") con il coordinamento del Gruppo tecnico regionale e la collaborazione dei Servizi Veterinari delle AUSL e del Centro Agricoltura Ambiente “G. Nicoli” di Crevalcore.

Nel 2023 sono state posizionate su tutto il territorio regionale di pianura 111 trappole, di cui 13 (10 trappole CO2 e 3 Gravid traps) in ambiente urbano nella città di Bologna (https://www.zanzaratigreonline.it/it/news/2023/5/25/sorveglianza-entomologica-dei-virus-west-nile-e-usutu-in-emilia-romagna-nel-2023).

Nel grafico a torta sottostante vengono riportate in etichetta le specie con una percentuale sopra 1%.

Le trappole, attivate ogni 2 settimane, hanno consentito di catturare 548.805 zanzare appartenenti a 13 specie (nel 2022 erano 16 specie), delle quali 461.889 Culex pipiens (84 %). Le specie del genere Culex (Cx. pipiens e Cx modestus) sono state raggruppate in 3.148 pools specie specifici, testati per WNV mediante RT-PCR. Nessun pool di Cx. modestus è risultato positivo, mentre 80 pool di Cx. pipiens sono risultati positivi per WNV lineage 2 e 2 pools per WNV lineage 1.

Osservando la serie storica dei dati, per il periodo giugno-settembre, si evidenzia che la densità di Cx. pipiens nel 2023 è stata significativamente più elevata rispetto agli ultimi anni e con valori più alti nel mese di giugno a confronto con l’andamento storico per poi tornare a livelli in linea con l’andamento degli ultimi 5 anni.

Dal punto di vista spaziale le aree in cui la densità di Cx. pipiens  è risultata maggiore nel 2023 sono riferibili alle zone delle province di Ravenna, Ferrara e Bologna colpite dall’evento alluvionale nel mese di maggio con vasti ristagni di acqua che sono perdurati fino a metà giugno (https://www.zanzaratigreonline.it/it/news/2023/8/1/distribuzione-e-densita-di-culex-pipiens-in-emilia-romagna-tra-giugno-e-luglio-2023).

L’attività del virus West Nile nei mesi estivi del 2023,  valutata tramite Vector Index (che considera l’abbondanza delle zanzare e il loro tasso d’infezione) è riportata nel seguente grafico per ciascuna provincia.

Il rischio di trasmissione di WNV misurato con il Vector Index si è mantenuto entro valori moderati con picco (Vector Index > 0.4) tra fine luglio-inizio agosto per le province di Piacenza (PC), Rimini (RN), Modena (MO) e Reggio-Emilia (RE) e nella prima metà di settembre in provincia di Bologna (BO)

Nel 2023 il primo pool di zanzare positivo, primo segnale di circolazione del virus in regione, è stato campionato in provincia di Ferrara (Terre del Reno) il 22 giugno, mentre l’ultimo pool positivo è stato campionato sempre nella stessa provincia (Argenta) il 5 ottobre.

La sorveglianza entomologica, assieme alle altre attività del Piano regionale (sorveglianza attiva e passiva sugli uccelli, sorveglianza sindromica su uomo e cavallo), ha permesso di individuare precocemente la circolazione virale, consentendo di adottare tempestivamente adeguate misure preventive di sanità pubblica.

La sorveglianza sanitaria ha individuato 53 casi umani di malattia neuroinvasiva da virus West Nile (WNND) (72 nel 2022) in base al bollettino WNV nazionale dell’ISS (https://westnile.izs.it/j6_wnd/home ) aggiornato al 5 ottobre.

Nella mappa sottostante vengono riportate le aree a maggiore circolazione virale nella stagione 2023 per il  lineage 2, che ha circolato maggiormente.